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COMUNE DI

ZOLA PREDOSA (BO)

NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE

2010-12

Ente appaltante: Comune di Zola Predosa (BO)

Progetto Preliminare (ZaniratoStudio)

Progetto Definitivo (ZaniratoStudio&Politecnica)

Progettista capogruppo: Arch.Claudio Zanirato

Strutture ed Impianti: Politecnica scarl

Collaboratori: Arch.M. Benevelli, M.Bertolani, Arch.N.Robetti, Ing.M.Contini

Dimensioni: 1.220 mq, 5.000 mc

Importo lavori: euro 2.644.292,60

Progetto per la Nuova Biblioteca Comunale di Zola Predosa

Il primo intervento del P.P.C7 ha già creato le premesse per la costituzione di un insieme “ibrido”, affiancando alla sede municipale la stazione ferroviaria; l’inserimento poi in quest’ultimo delle tre sale polivalenti al piano terra ha costituito anche le premesse per il nascituro Centro Culturale e Giovanile.
Le nuove costruzioni sono un “ponte ideale” tra questo primo nucleo costitutivo e gli edifici agricoli della corte vicina, i quali vengono coinvolti in un sistema edificato in grado così di esprimere molteplici valenze, sia funzionali che architettoniche.
Le connessioni tra le diverse parti dell’insieme ed i sistemi di accessibilità rappresentano pertanto dei nodi delicati del sistema complesso a cui appartengono, così come le relazioni tra gli spazi interni e le spazialità esterne devono essere in grado di mediare tra i diversi momenti di utilizzo delle strutture nonchè tra i sistemi paesaggistici coivolti.
L’elaborazione progettuale di queste premesse ha proceduto pertanto con un relativo rispetto restaurativo di uno dei due edifici colonici autenticamente storici, demolendo invece il terzo edificio, di più recente costruzione, risalendo al secondo dopoguerra.
Le nuove costruzioni esprimono geometrie e matericità attualizzate, scomponendosi in tre distinti blocchi, corrispondenti alle spazialità e funzionalità interne: l’evidenza di questo criterio compositivo si traduce nell’abbinamento delle pareti nobilitate con lastre di corten e di laterizio, per la biblioteca, ed in scandole di alluminio verniciato, per il bar annesso. Un’ordinata successione accumuna le nuove volumetrie lungo un allineamento dettato dalle circostanze, che diventa persorso di attraversamento sia interno che esterno. Quest’ultimo aspetto, il camminamento, simboleggia anche la metafora di tutto il progetto, che vede nel percorso fisico dell’allineamento dei diversi stadi, in cui si compone-scompone l’organismo, la traduzione della crescita culturale e soggettiva degli individui della collettività.
Le nuove costruzioni si basano su una platea ed un nucleo centrale in calcestruzzo e per la maggior parte le strutture, verticali ed orizzontali, sono in pannelli di legno stratificato.
L’impiego del teleriscaldamento anche per il raffrescamento dell’edificio (tramite inverter), unitamente alle dotazioni integrate di pannelli fotovoltaici ed alla passività dell’edificazione, hanno consentito di ottenere una classificazione energetica in CLASSE A.

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