ASL BOLOGNA
CASA DELLA SALUTE (BO)
2020
Ente appaltante: ASL di Bologna
Accordo Quadro Progettazione, Aggiudicatario
Gruppo di progettazione: R.T.P. Arch.Claudio Zanirato con Rizzoli-STIEM-ENARCO-POLISTUDIO-Cavarocchi
Collaboratori: C.Nichetti, A.Stazio
Area intervento: 2.500 mq
Superficie Utile Netta: 4.350mq
Importo delle opere: euro 7.000.000,00euro

La soluzione di far nascere l’edificio dall’accostamento di due corpi di fabbrica, dotati di caratteristiche dimensionali e materiche distinte, consente di avere una risorsa adattativa notevole. La percezione “scomposta” sia della spazialità esterna che interna avvicinano la fruizione della struttura sanitaria alle molteplici sensibilità degli utenti, in modo “famigliare” ed invitante, trasmettendo un senso di “protezione” evidente.
L’originalità della proposta è molto evidente sin dalla sua concezione volumetrica, capace di farsi interprete dei valori ambientali e climatici come di quelli formali e organizzativo-spaziali. Da tutti i punti di vista, l’edificio propone una chiara identità distintiva in grado di essere associata alla funzione pubblica cui è preposto, facilitando anche in questo il suo “avvicinamento”.
La traduzione materica e cromatica, molto chiaroscurata ed armonica, lavora molto con la luce naturale e le condizioni climatiche esterne, traducendole in variazioni percettive, sempre stimolanti. I materiali di finitura dell’involucro esterno hanno caratteristiche di grande durabilità nel tempo: il vetro colorato in pasta e la Kerlite/Krion garantiscono una grande pregio estetico che si conserva inalterato nel tempo.
Varcato l’ingresso, sono subito visibili tutti gli elementi per il corretto orientamento delle persone: la sala polivalente sulla destra (affacciata sulla piazzetta e sul giardino pubblico, quindi anche molto visibile dall’esterno), il bancone del desk informativo al centro della hall, sulla sinistra, scala ed ascensore per salire ai piani alti sullo sfondo a destra, scala alternativa per il primo piano e sala di attesa sullo sfondo a sinistra. Il tutto accompagnato dalla caduta di luce naturale dall’alto, all’interno di una corte chiusa a tutta altezza.
Tutt’attorno al cortile si trovano gli ambienti ambulatoriali, amministrativi, di servizio e di collegamento verticale ed impiantistico (scale, ascensori, un motacarichi, due cavedii). Ai piani elevati il cortile si attornia di un ballatoio continuo sui quattro lati, con affaccio in parte vetrato/finestrato sulla corte interna, intervallato da spazi di attesa (proiettati verso il vuoto e la luce) e spazi di servizio/deposito (un po’ arretrati). L’organizzazione spaziale risulta modulare rispetto al passo strutturale delle pilastrature, con finestrature diffuse e/o continue per consentire cambi di layout interni in maniera programmata e poco invasiva.






