Attività Consultiva
> Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio, Comune di Bologna, 2005-11
> Commissione Qualità Architettonica e Paesaggio, Unione Terre d'Argine (Carpi, Campogalliano, Soliera, Novi di M.), 2012-21
> Componente e/o Presidente di Commissioni di Gara e/o progettazione (Roseto degli Abruzzi, San Severo, Università di Milano, Silvi, Cutrofiano, Muro Lucano, Sant'Agata de'Goti, Quartucciu), dal 2022
ZaniratoStudio, dal 1991 attivo a Bologna, ha sviluppato nel tempo specifici interessi che hanno prodotto più di 200 progetti per :
il restauro e il recupero architettonico ed urbano, con la trasformazione di centri cittadini e aree industriali dismesse (35 progetti)
spazi pubblici aperti, come piazze e giardini (23 progetti)
in particolar modo per gli edifici e gli spazi pubblici urbani specialistici (21), edifici scolastici di ogni ordine e grado (34), edilizia sanitaria (10), biblioteche e centri culturali (9), palestre (3) e teatri (4),
forme residenziali collettive il design d'interni (10)
L'attività dello studio si sviluppa da sempre attraverso la ricerca progettuale assieme alle realizzazioni professionali, coinvolgendo molteplici collaborazioni multidisciplinari, interne ed esterne, configurandosi come un LABORATORIO di idee aperto. I progetti selezionati sono seguiti tutti attentamente dal titolare, in ogni sua fase, dall'ideazione alla realizzazione e rappresentano un'unicità. Lo studio non propone progetti di "tendenza" e di gusto corrente, nello sforzo di anticipare le sensibilità che si andranno ad imporre nell'immediato futuro, sfruttando per questo le linee di ricerca che riesce ad attivare ed intrecciare.
Le attività dello studio sono accomunate dalla convinzione che in architettura più della qualità dell'edificio è importante la qualità delle relazioni che questo è in gradi di instaurare: tali relazioni possono essere spaziali, temporali e funzionali.
Nello spazio, le relazioni inducono alla costruzione organica di questo, alla dialettica tra città e paesaggio, alla continuità tra ambiente artificiale e naturalizzato: assumono pertanto importanza fondamentale i valori posizionali degli edifici all'interno di uno scenario evolutivo e trasformativo sempre mutevole.
Rispetto al fattore temporale, bisogna collocarsi nella continuità del processo trasformativo, cercando il dialogo con il passato ma senza soggezioni, affermando il dovere imprescindibile della contemporaneità, linguistica e tecnologica.
L'interpretazione delle funzioni deve avvenire con l'integrazione armonica di queste nella costruzione spaziale, ricercando tutte le possibili sinergie contestuali, nell'equilibrio tra diffusione ed ibridazione che caratterizza i nostri modi di vita.
architetto
CLAUDIO ZANIRATO
Annoiato dagli studi giovanili, ha iniziato a dipingere paesaggi e disegnare ritratti, con la pratica fotografica ha scoperto la spazialità.
Si iscrive quindi ad Architettura pensando che fosse un'accademia d'arte "particolare", scoprendo invece il valore della tecnica e della socialità.
Claudio Zanirato si laurea "brillantemente" a Firenze nel 1990 con una tesi progettuale/semiotica di urbanizzazione di un'isola artificiale a Chioggia (VE) conservando ciononostante la convinzione di essere interessato solo agli interventi di piccola dimensione.
Ha continuato a svolgere attività didattica e di ricerca universitaria intrecciata con quella professionale, con non poca fatica distintiva;
nel 1998 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica ed Urbana, con una ricerca sull'architettura del limite;
dal 2003 è Ricercatore Universitario di ruolo in Composizione Architettonica ed Urbana, nella Scuola di Architettura di Firenze;
dal 1998 è Professore di Progettazione Architettonica e Architettura degli Interni, in Laboratori di Architettura e di Sintesi, oltre ad avere insegnato e tenuto conferenze in altre sedi universitarie.
Ha sperimentato a lungo tecniche grafiche manuali applicate al disegno di architettura ma dal 2001 è stato "costretto" all'impiego delle tecniche digitali, rinunciando ad un profilo "calligrafico" di grandi soddisfazioni.
Le ricerche attive in ambito accademico riguardano la città esistente ed i progetti d'integrazione/trasformazione, l'innovazione tipologica imposta dai tempi, la sostenibilità e la sicurezza ambientale.
Non ha mai smesso di fotografare, conducendo in prevalenza indagini territoriali, sull'ambiente lagunare veneziano (La Città Riflessa), gli insediamenti industriali emiliano-romagnoli (La città del Lavoro), le realtà balneari italiane (La Città di Sabbia), le trasformazioni delle periferie urbane (La Città Mutevole, La Città InForme), i paesaggi del cambiamento (A Cumuli), lo spazio turistico nelle città d'arte, sondandone valenze spaziali e progettuali.
COLLABORATORI
Si valutano proposte di curricola da inserire a supporto delle attività dello studio,
da inviare all'indirizzo studio@zaniratostudio.com
Dott. Diego Iacono
Arch. Rita Romagnoli
Dott. Tommaso Gnani
Arch. Gianluca Leonetti
Ing. Michela Contini
Arch. Alberto Stazio
Arch. Annunziata Robetti