COMUNE DI
CASTEL S.PIETRO TERME (BO)
AGGREGAZIONI
La volumetria assegnata dal Piano Particolareggiato “Il Borgo” al sub-comparto 1 pubblico è notevole, con un indice di utilizzazione fondiaria di circa 0,8mq/mq, che dovrà sfruttare appieno l’altezza massima consentita di 16,50m per soddisfare le disponibilità degli standard urbanistici (soprattutto del verde) e compatibilmente alle problematiche distributive-funzionali presentate dalla destinazione prevalentemente residenziale, per la vivibilità degli spazi interni e le loro dotazioni di servizi correlati.
Il primo impegno progettuale è stato pertanto quello di cercare di ridistribuire diversamente le volumetrie potenziali indicate nel Piano, per individuare modalità compositive capaci di attenuare l’inevitabile impatto ambientale delle costruzioni, raccolte in masse compatte e su fronti molto estesi, difficilmente assimilabili dal contesto di riferimento.
Si sono quindi attivate tutte le strategie compositive e progettuali possibili per consentire l’assorbimento armonico dell’intervento nel paesaggio, prevedendo la realizzazione di 120 alloggi di edilizia convezionata, con servizi di pertinenza, quali negozi di vicinato, micro-asili, polimabulatorio, uffici.
Tale operazione trasforma l’edificato in un sistema di torri strettamente relazionate e distanziate tra loro e diversamente giustapposte,
che si prestano ad essere interpretate ulteriormente dagli esecutori e fruitori, apportando altra diversità e ricchezza percettiva all’insieme.
Ne deriva un’immagine urbana fortemente caratterizzata ed allo stesso tempo eterogenea, con un’idea guida assai precisa ed avvertibile anche a distanza, e mutabile nel tempo.
La soluzione architettonica proposta è quindi solo una simulazione delle infinite variabili possibili, non un progetto chiuso e definito rigidamente, ma semplicemente una strategia progettuale, che solo gli attuattori ed i fruitori finali potranno definire nel dettaglio.
Una particolare attenzione è stata posta nel sistema aggregativo riferito all’orientamento degli affacci, favorendo il soleggiamento nei vari sistemi di captazione energetica, la protezione dai venti freddi, la ventilazione naturale per induzione, impianti microeolici, il riempiego delle acque e la mitigazione climatica con superifici a verde pensile: il tutto perfettamente integrato nella progettazione architettonica.