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ITALIA

expo2015

2011-12

Milano

Il tema dell'EXPO 2015 ha elevato notevolmente l'attenzione e la sensibilità per il tema dell'alimentazione e del rapporto di equilibrio “planetario” e necessariamente si sono messi in subordine i “localismi” che invece tanta parte importante hanno, in funzione della qualità dei prodotti e nella costruzione dei “paesaggi” della produzione. Questo da solo non basta però a giustificare come sia quasi del tutto assente, nella kermesse milanese, una qual minima pertinenza tra i singoli padiglioni delle nazioni ed i territori di appartenenza, affermando anche in questo caso l'assoluta “globalizzazione” della disciplina architettonica. 

Nel programma originario dell'evento, ad intersecare il “decumano” dell'esposizione, asse principale dell'impianto dei padiglioni, era previsto il “cardo”, dedicato quasi per intero all'ospitalità di alcune decine di piccoli padiglioni delle Regioni, Provincie e Città italiane. 

Questo iniziale proponimento milanese è stato colto come occasione per esercitare le capacità di rappresentare-evocare la complessità di un territorio in un'architettura, allestendo le sue peculiarità culturali ed alimentari. L'intento di fare coincidere il paesaggio in un edificio ribalta l'abituale rapporto per il quale è l'edificio che abita il paesaggio, in un rapporto tra oggetto e sfondo che appartiene da sempre alla disciplina: in questo caso, invece, più che una coincidenza tra i due elementi, si assiste ad un’interpretazione fatta dall’architettura.

Può accadere così che per salvaguardare e valorizzare il paesaggio di un territorio esteso sia necessario “condensarlo” in un edificio, capace di rappresentarlo nei suoi capisaldi. Ha preso così corpo un'esercitazione compositiva con la quale si è immaginato lo scenario del cardo dell'Expo con affacciati ai lati i padiglioni della venti Regioni italiane, disposti in ordine consequenziale. I punti di partenza per tali progetti sono stati obbligatoriamente i paesaggi e la produzione gastronomica che caratterizzano i singoli scenari geografici e pertanto hanno dato vita ad una successione d’immagini altrettanto variegate e composite. In una passeggiata/visita ideale lungo il transetto dell'Esposizione, si sarebbe così consentito di segmentare l'intero sviluppo peninsulare-insulare italico (disponendo in ordine consequenziale i vari ambiti territoriali: lato-versante adriatico o tirrenico, da nord a sud, per esempio), a testimonianza della ricchezza implicita alla diversità territoriale e pertanto alimentare.

Laboratorio di Architettura 3, Corso di laurea in Scienze dell'Architettura, Scuola di Architettura di Firenze,

A.A.2011-12

Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
Masterplan del cardo Expo Milano 2015 con i padiglioni delle città e regioni italiane
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