COMUNE DI
SOVICO (MB)
LE CASCINE DI SOVICO
Intento dell’amministrazione è di potenziare il sistema delle Cascine, conservando e valorizzando il patrimonio architettonico presente e dando una nuova impronta formale agli spazi aperti che fronteggiano/circondano le costruzioni storiche presenti, oramai raggiunte dai “tentacoli” dell’edificato urbano.
PIAZZETTA CASCINA CANZI
La riprogettazione delle aree pubbliche disponibili davanti alla Cascina Canzi dovrà confrontarsi tre premesse: *il recupero della memoria della antica fornace, *essere rispettosa dei valori ambientali da preservare, *fornire un contributo diretto alla gestione dei fenomeni indotti dai cambiamenti climatici in corso. La sintesi ideale di questo connubio a triade sono “la piazza della pioggia” e la “piazza verde”. Tramite la modellazione del suolo, con scavi e riporti di terra (evocando l’antica attività della fornace), in corrispondenza dell'attuale piazzetta Canzi, si può costruire un invaso contenitore semi-ipogeo di acqua meteorica che viene trattenuta (permeabilità ambientale dei terreni), soprattutto in condizioni di precipitazioni estreme, limitando effetti calamitosi immediati (sofferenze della rete fognaria, allagamenti locali) e diventando una riserva idrica nei momenti di siccità (contrasto ai cambiamenti climatici). Lo scavo da realizzare potrà avere il fondo a circa -120cm, con riporti di terra perimetrali di un’altezza simile: la modellazione a gradoni dell’invaso lo trasforma in una cavea scultorea, per incontri ed iniziative comunitarie (spontanee o programmate, con la possibilità di proiettare della facciata della Cascina), parzialmente riparata dalla vista e dai rumori del traffico esterno. Al disotto del fondo della piazzetta, è possibile alloggiare una vasca di accumulo di prima pioggia, per affrontare le precipitazioni correnti e di normale intensità, evitando così di rendere impraticabile lo spazio scavato per periodi prolungati. Sarà possibile trattenere 500mc di acqua. In caso invece di eventi meteorologici di particolare intensità, l’intero invaso si potrà colmare di acqua fino al livello di campagna (capacità aggiuntiva di 300mc), per poi immettere nella rete irrigua della campagna quanto trattenuto, a distanza di poco tempo dall’accadimento, evitando così di sovra-caricare sia la rete fognaria che fluviale di recapito finale. Nel periodo invernale, in presenza di temperature particolarmente rigide, sarà anche possibile ghiacciare un sufficiente spessore di acqua (15cm) per poterci pattinare, come avveniva un tempo nei maceri e stagni di campagna. Una rampa inclinata raccorderà il piano di campagna con il fondo della piazzetta scavata, in modo da renderlo accessibile e fruibile a tutti. L'area verde a nord della strada, a sua volta, avrà il lato confinante con questa modellato con una seconda duna di terra (costituendo di fatto una trincea stradale), a parziale protezione di un'area verde trattata con tecniche di “prato armato”, per essere sempre utilizzata per allestimenti di mercatini agricoli ed altri eventi di natura ambientale, compreso la riproposizione della festa della Cascina, come avveniva fino a pochi anni fa. Un filare di alberature, infine, separa la piazza campestre dal campo di gioco sportivo posto sul confine con Albiate, sempre recintato, ma con questa quinta verde che ne mitiga la presenza.
PIAZZETTA CASCINA VIRGINIA
Lo studio di Fattibilità ha messo a confronto più ipotesi progettuali che recepiscono tutte le indicazioni fornite come input dall’amministrazione comunale, proponendo varianti quantitative, formali e funzionali, che hanno condotto a sei soluzioni messe a confronto e sulle quali l'amministrazione deve esprimersi assieme alla cittadinanza.
Le invarianti di progetto sono state:
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Conservare il corsello centrale carrabile di accesso alla corte della Cascina
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Ridurre le parti pavimentate carrabili a favore della pedonalizzazione
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Riduzione degli stalli veicolari
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Presenza di colonnine di ricarica elettrica
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Inserimento significativo di aree verdi qualificate, con alberature
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Massima permeabilità del suolo facendo ricorso a pavimentazioni permeabili o semipermeabili
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Impiego scenografico dell’illuminazione pubblica di accento e d’effetto
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Presenza di installazioni d’arte a muro e/o a terra
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Sedute di arredo