COMUNE DI
SPILAMBERTO (MO)
PALESTRA POLIVALENTE 1°MAGGIO
2019-20
Ente appaltante: Comune di Spilamberto (MO)
Progetto Definitivo ed Esecutivo
Gruppo di progettazione: Arch.Claudio Zanirato
con THEMA srl (strutture), STIEM sc (impianti)
Collaboratori: M.Cardano, V.Salmeri, C.Michetti, C.Colleluori, I.Rosta, G.Baratti
Superficie Intervento: 3.600 mq
Superficie Utile Lorda: 1.100 mq
Importo lavori: euro 1.647.903,00
Inizio Lavori: 18 marzo 2024
L'inserimento della palestra polivalente all'interno del plesso sportivo Primo Maggio dev'essere l'occasione per conferire organicità alla parte coinvolta, dove si trovano l'ampio parcheggio, gli ingressi ai campi sportivi e di atletica, i campetti coperti e l'edificio della sala polivalente. E' soprattutto con quest'ultima ed unica costruzione architettonica che si dovrà cercare delle strette relazioni percettive e funzionali. Si sono pertanto cercati allineamenti edificatori tra le due costruzioni ed assonanze materiche e cromatiche, oltre che un possibile collegamento fisico di congiungimento.
La palestra si posizione pertanto esattamente sul confine di levante, allineandosi con la facciata interna della costruzione esistente, dotata di un profondo porticato che si protende nell'area di parcheggio. La facciata che si offre alla città, è, di fatto, una parete muraria praticamente piena e compatta, con due lievi arretramenti nel basamento a sottolineare i due varchi di accesso. Ai due lati della parete di accesso, si trovano altrettanti cancelli pedonali: quello a nord consente di praticare un marciapiede laterale la palestra che di affianca alla pista ciclabile esistente; quello a sud costituisce l'ingresso pedonale vero e proprio, sia del pubblico che degli atleti/fruitori, con l'ingresso agli spogliatoi che si sporge rispetto il corpo principale della palestra. Un ampio marciapiede accompagna pertanto il percorso introduttivo sul lato meridionale, protetto da tettoie.
Il tratto di recinzione che unisce la nuova palestra con la sala polivalente in sito sarà accompagnato da un ampio marciapiede con una tettoia di collegamento tra le due costruzioni ed i porticati e sporti di queste.
Gli aspetti compositivi del nuovo intervento ruotano semplicisticamente attorno al volume a doppia altezza del salone della palestra, caratterizzando i quattro lati con ruoli e trattamenti specifici.
La scelta costruttiva di operare all'interno di sistemi di prefabbricazione per componenti in calcestruzzo suggerisce l'opportunità di impiegare un modulo dimensionale compositivo per l'intero progetto, quale caratteristica intrinseca di fondo. Il modulo compositivo scandisce pertanto tutto il progetto delle superfici in elevazione, trasformandosi in un macro-concio costruttivo, in singolo blocco murario prefabbricato o suo multiplo, così come le bucature delle finestre orizzontali, delle vetrate e dei portoni si sostituiscono alle parti piene del sistema. Perfino i lucernari di copertura hanno la stessa larghezza.
La spazialità interna della palestra rimane caratterizzata dalla modularità delle pannellature in calcestruzzo lisce, scandita dal passo strutturale delle pilastrate dell'intelaiatura e delle corrispondenti travi di copertura “alati”: la presenza del legno a terra, nelle tribune, sulle pareti e sui soffitti caratterizza gli interni assieme al cls.