COMUNE DI MONTE SAN PIETRO (BO)
RIGENERAZIONE URBANA DI CALDERINO
RIGENERAZIONE URBANA DI CALDERINO
La proposta progettuale mira a ripristinare e caratterizzare l'armatura urbano territoriale storicamente “riallacciando” le relazioni tra le diverse parti dell’insediamento con il fiume, da un lato, e la collina con i suoi piccoli borghi dall’altro, attraverso due azioni principali:
- il potenziamento e la diversificazione funzionale della mobilità interna, mediante interventi di qualificazione su alcuni assi urbani strutturanti e una rete di percorsi pedonali e ciclabili che attraversano i principali luoghi urbani, collegandoli tra loro e con le emergenze del territorio aperto;
- la valorizzazione e la caratterizzazione dei luoghi collettivi come veri e propri “spazi di comunità” identitari che vengono ad assumere il ruolo di centralità multifunzionali, tramite una successione di piazze, giardini e percorsi protetti e tematici.
Alla piazza civica esistente, si aggiungono la riqualificazione di Case Bonazzi con la nuova piazza verde e la piazza rurale del parco agricolo di Case Sabbiuno che rappresenta, con il suo belvedere, il luogo di incontro, condivisione e promozione della cultura rurale e delle economie agricole.
A livello territoriale, l’asse portante del sistema è rappresentato dal percorso di interesse paesaggistico (percorso verde) che dall’itinerario ciclo-pedonale del Parco Fluviale del Lavino, scavalcando la strada provinciale penetra nella nuova piazza di Case Bonazzi (porta e centralità urbano territoriale - nodo di scambio intermodale) per proseguire più alto con la risalita al Parco agricolo.
A questo fa da contraltare via Caduti di via Fani che, con il suo tracciato (carrabile e/o solo ciclo-pedonale) in parte coincidente con il cavo del Canale che alimentava i mulini dell'insediamento antico, si connota come asse urbano principale e matrice di un percorso tematico sull’acqua (percorso azzurro).
La bipolarità urbana data dal Centro Civico esistente (chiesa-scuole-biblioteca-municipio) e dal Centro Commerciale Naturale e Servizi di Case Bonazzi (centro informativo culturale-casa della salute-commercio), fa emergere anche il ruolo di via della Pace come percorso civico (percorso bruno), da valorizzare attraverso una pavimentazione unitaria che connette il sistema delle piazze, pedonalizzando i tratti attraversati.
Piazza Bonazzi si scompone in quattro parti (tre piazze e un giardino), due parcheggi a margine (associati ai sistemi di accesso carrabile), una tettoia-porticato pedonale ed una fotovoltaica per i veicoli: è così possibile immaginare diversi scenari d’utilizzo per eventi culturali, mercatali o promozionali (nella piazza alta ed in quella bassa, estendendosi a quella polivalente triangolare ed anche nella vicina corte), in maniera modulare e con possibilità alternative per gestire i parcheggi (attivando anche possibilità più remote).
Il progetto per il caseggiato rurale insiste particolarmente sulla definizione degli spazi aperti tra i due edifici (villa e rustico), immaginati come prosecuzione degli spazi/attività interne, quindi con sedute fisse, un grande scenografico ripiano/tavolo, pergolati con vitigni, una rampa inclinata e porticati. Si tratta quindi di un’ulteriore terza piazza rurale attrezzata, affacciata sulla vallata, capace di unire, anche visivamente, le due costruzioni molto diverse in un unico spazio pubblico, raggiungibile anche da veicoli, non solo con il sentiero verde che collega a valle.